Note di Casola 2006 ------------------------------------------------------ Cartografia Roberto Gavaruzzi. Ci sono sistemi moderni per rappresentare il mondo: GIS, Google earth, ... Bisogna ricongiungere la cartografia moderna con quella antica (tradizionale). Su questa cartografia tradizionale pero` "vedo" le grotte (puntini con semicerchio o cerchio di trattini intorno). Dobbiamo mettere insieme il nuovo e il vecchio, integrare i dati (delle grotte) con quelli degli enti pubblici, valorizzarli, nella CTR a oggetti. Carta geografica unica Database topografico (DBT) --> carta a oggetti. Ruoli: - comuni - comunita` (CST) - provincie (CST) - regione Stefano Olivucci Il nuovo contesto (norme europee e nazionali, e anche regionali) per i sistemi informativi geografici. In Emilia-Romagna c'e` la legge regionale A-27 per la carta geografica unica, definisce le infrasttrutture per i dati spaziali, e un piano straordinario per il DBT. Delle regole per condividere i dati (devono essere congruenti fra di loro: dati). - georeferenziazione dei dati - modello (formato dati) - documentazione dei dati (come devono essere documentati) - regole di interscambio dei dati - requisiti di qualita` degli stessi La cartografia come sistema informativo: descrizione della terra, con i particolari. Carta numerica: - univocita` del contenuto metrico (CAD) - cartografia numerica (layer) - GIS (software + dati + procedure + persone) - DBMS Procedure e programmi. Uno degli obiettivi e` ottenere una carta tradizionale in output Poi la condivisione delle informazioni. Descrizione a oggetti (classi); multiprecisione; rilievo verso rappresentazione; continuo territoriale; oggetti specifici per vestizione cartografica a data scala www.regione.emilia-romagna.it/sigeografici -------------------------------------------------------- Stefano Gandolfi (GPS-GNSS) NavStar GPS: 1973 (proposta), 1978 (satelliti), 1983 (x civili), 1988 (precisione al pubblico +/- 20 m ). Ricevitori palmari semplici (singola freq. no codes). Non funziona proprio sempre, ci sono ostacoli. Ci vogliono tre satelliti per la posizione. La distanza viene calcolata usando il codice, dalla differenza di fase di arrivo, cioe` Dt: R = c Dt. Poi l'asincronia con gli orologi dei satelliti, richiede che si usino 4 satelliti. Quindi il ritardo di atmosfera e troposfera (dR1 e dR2). PGS ha 21 satelliti su 6 piani a 55 gradi a circa 20000 Km di altezza. Ci sono altre costellazioni possibili per garantire la copertura di quattro satelliti su ogni punti della terra. Ricevere dipende dalla parte della costellazione che si vede. Precisione ? dipende dalla disposizione della costellazione come vista dal ricevitore, dalle condizioni atmosferiche (per i palmari), e dalle possibilita` di multipath. GNSS: tutti i sistemi globali di navigazione satellitare (Glonass, Galileo, etc.) WADGPS OMNISTAR, WAAS, EGNOS, reti continentali Reti NRTK/NDGPS reti stazionarie permanenti piu` fitte (1 cm - 1 dm di precisione), pero` bisogna collegarsi al centro di controllo. Stanno nascendo nuove costellazioni. Sfortunatamente ci sono differenze per i sistemi di riferimento, per la base dei tempi, e politiche (es, galileo e` per scopi civili). Quindi saranno possibili problemi di interoperabilita`. Modernizzazione del GPS. ------------------------------------------------------------- Quando le mappe del mondo uccisero i draghi: geografia della terra e dell'abisso Giuseppe de Matteis, Franco Farinelli M. quello che uccise i draghi e` il rilievo. Nel GSP per diventare speleologi bisogna saper rilevare. Superficialita`: le mappe resero "superficiali" le grotte, le portarono in superficie. Le grotte come superfici (Mefis - varzi). Una superficialita` profonda: cosa e` un buco ? c'e` un buco dove non c'e` qualcosa (Turkovski). Descriviamo pereti, soffitti, non buchi. I buchi fanno "paura"; riducendoli a superfici possiamo tranquilizzarci. F. perche` siamo condannati alla superficialita` ? la storia di polifemo (essere della grotta) e ulisse. e` molto diffusa, oltre il bacino mediterraneo. perche` polifemo e` colui che abita nella grotta. Il dato ctonico e` addomesticato da colui che vive in superficie. San Giorgio che sconfigge il drago con la lancia (il palo di ulisse). Sconfiggere cio` che non si riduce a spazio. Le nozze fra cielo e terra (cton) sono celebrate da oceano (il terzo). Il lungo vestito ricamato della sposa, dono dello sposo, e` il mantello che il cielo mette alla terra, e la terra diventa gea. Coperta con il mantello cton, questa non si vede piu` e si vede solo la sua superficialita`. I ricami del mantello sono le mappe geografiche, la faccia della terra. La cosa in se` (cton) non la conosci, cio` che sai e` il fenomeno (Kant): conoscere = riportare in superficie. Il nuomo sta` sotto e noi rinunciamo a conoscerlo. Perche` ? C'e` stato un momento della geografia in cui cton e gea erano insieme: Erdkunde (inizio 1800); erde = cton + gea Oggi si cerca ancora di mettere insieme la cosa. Polifemo e` analogo a vulcano, la natura del vulcano (tsunami). Il gesuita Kircher in "Mundud Subterranei" da` una spiegazione del carsismo. Sembra che cercasse un modello dove gaia e cton stessero insieme, ma cercava anche di superare un qualcosa che stava sfuggendo alla chiesa. Manca il rapporto fra superficie e profondita`. Siamo obbligati ad avere paura: cercare di ignorare cton. La terra e` globo (3d): globalizzazione come riscoperta di un senso della terra. Siamo ad una svolta antropologica: un cambiamento del rapporto fra uomo e terra. Dobbiamo riconcettualizzare la terra come una sfera anziche` una mappa. Il problema dell'immigrazione. Gli stati sono "statici", sono basati sull'idea che l'uomo non si muove, oltre che fare carte. Badino. Perzialita` geografica. La carta non puo` dire tutto, deve fare delle scelte. Scegliamo quello che ci impongono le regole della rappresentazione (nella topografia). Perche` fare il rilievo ? Impedire a chi andra` nella grotta di fare esplorazione (uccidere i draghi, conquistare il territorio, appropriarsi della grotta tramite il rilievo. Appropriazione ed esproperiazione sono azioni "sociali". Un poco oltre: essere capaci di esplorare le grotte anche se sono gia` state rilevate. La scoperta del paesaggio (il modo di vedere le cose), vedere le grotte come buchi (emozioni). F. Puo` venir fuori un altro concetto (es. "paesaggio") nella percezione di cio` che sta` sotto. Concetti elaborati sotto per vedere poi quello che avviene sopra (il mito della caverna di Platone). Abbiamo bisogno di modelli nuovi. Gli speleologi stanno esplorando nuove possibilita` di modellizzare la terra. Le grotte turistiche replicano un modello, un "paesaggio". Lo stesso avviene anche nei film. Abbiamo pochi modelli in testa. Badino. Esiste un paesaggio, ma l'indefinito e` tutto attorno a noi. Non so quanto gli speleo siano coscienti di quello che fanno ? capire la tridimensionalita` (3D). Le grotte sono il posto dove si "muta", il labirinto dell'iniziazione. F. All'inizio il "mundus" (degli etruschi) era sotterraneo: si scavava una buca per fondare una citta` (anche roma e` stata fatta cosi`), e ci si gettava terra del paese di provenienza di ciascuno, poi si copriva con una tavola (altare) e si facevan sacrifici. Altare = tavola = mappa. Questo saldava la citta` alla terra. Quando questo "mundus" diventa il mondo (cio` che vediamo). Dino. paesaggio e` fermo (panorama). il geografo si muove e costruisce il paesaggio che vedono. cercare muovendosi nelle foreste: avanziamo in una piccola bolla di luce per vedere la grotta dobbiamo girarci, il paesaggio lo creiamo con la nostra luce. Abbiamo bisogno di modelli per vedere le cose, per capirle. Descrivere il vuoto: il vuoto non puo` esser liscio, ma liscie sono le pareti del vuoto. Le grotte sono la memoria delle montagne (la memoria dell'esterno), nelle concrezioni. Interpreta la storia (dai riempimenti, dalle forme, ...). Il paesaggio e` allora 4D. Anche fuori c'e` la memoria. [paleoclima delle concrezioni]. F. Facendo speleologia uno "cerca" il vuoto (dove mettiamo i piedi deve essere saldo). B. Cerchiamo il vuoto dove dovrebbe esserci il pieno. Freatico -> biforcazioni -> complessita` Vadoso -> semplicita` F. Territorio e` fatto di solo terre, senza conto dell'acqua. Il mondo sotterraneo e` connesso allo scorrere dei fluidi. Cio` lo rende ancor piu` estraneo. Bonifica = tombatura dei corsi d'acqua, vittoria di San Giorgio sull'acqua. ------------------------------------------------------------- Speleodidattica (sabato 4-11-2006) futili@inwint.it Franco Utili gianpaolo.bat@libero.it Gianpaolo Fornasier - corso - censimento didatti - centro nazionale documentazione per la didattica - blitz didattici (rivolti alle scuole speleo) - altro Benvenuto da parte di Marchesi (presidente SSI) La commissione didatica ha fatto poco quest'anno. Come primo progetto si propone di fare un censimento per capire cosa viene fatto sul tema della didattica nei gruppi italiani (rivolta alle scuole, mostre, etc.) Chiara Silvestri ha steso una specie di schema (pero` e` assente). Paola Nicolini gestisce l'operazione. - raccogliere i dati tramite federazioni e/o buona volonta` dei soci - obiettivo: sapere cosa e` stato fatto e si prevede di fare per la didattica - ci vuole una persona per regione che si impegni a raccogliere i dati della sua regione Corso nazionale (set. 2007) Esperienza comparativa fra realta` italiane e slovenia (nel 2006 non e` stato fatto). Quest'anno un nuovo tipo di corso: fare un confronto fra varie realta` e far vedere le proprie esperienze. Blitz. problematiche della comunicazione e rapporto allievo-istruttore. fare o non fare questionari di accesso ? (l'istruttore e` solitamente restio a queste cose) Libretto didattico per le scuole Scaricabile anche da internet; puo` essere anche un mezzo per sostenere (finanziariamente) le commissione. obiettivo arrivare agli enti parchi, comunita` etc. Occorre andare di persona per "venderlo" altrimenti se lo invii lo mettono li' e basta. Nuove esperienze. Le provincie non possono sostenere direttamente la didattica, pero` possono acquistare materiale e pagare corsi di riqualificazione del personale insegnante. Prossima pubblicazione sulla fuana (Terni), basta chiederla e te la spediscono. Archivi materiale didattico ambientale (Umbria). Con chi possono poi parlare i diversi gruppi speleo ? sito web della regione, cercare ambiente + didattica Poi ci vuole un progetto ben definito da proporre, non semplicemente della attivita`. Bisogna stare dietro agli enti che attivano progetti di educazione ambientale (ci sono dei requisiti per partecipare). Un problema e` venire in contatto, poi presentare progetti che siano anche "europei". La commissione didattica mi sostiene nella preparazione di un progetto ? Ha dei progetti in cui posso entrare ? Il problema e` la burocrazia, ... la modulistica si trova su internet. La commissione didattica puo` dare un sostegno a chi si trova a presentare un progetto. Questo puo` essere legato al punto precedente: creare una mailing list per la comunicazione e un sito internet. Un progetto ha - aspetto economico - contenuti - struttura organizzativa Tutte componenti che devono essere pesate opportunamente a seconda di a chi viene presentato. [a questo punto ho lasciato la riunione] ------------------------------------------------------------- WANTED Stalattite 10 1974-75 23-27 C. Raumer Il discensore universale Speleologia Veneta 5 1997 75-78 G. Pellegrini M. Pellegrini Tecniche di lavaggio corde Speleo 1 1978 25-26 L. Salvatici Le piramidi d'erosione Speleo 3 1979 8-14 E. Aiello I basalti colonnari Cahier EFS 11 (13 Euro) Ph. Assailly et al. Memento equipement des cavites en ancrage permanents Talp 25 geotritoni Talp 27 ??? Talp 31 G. Badino ... Grotte 143 2005 55-61 G. Badino Che tempo fa in grotta Speleo 55 (Lugl. 2006) Speleo dossier 32 (2002) 58-67 T. Datry Clef succinte d'aide au tri et a la determination des principaux organisme terrestres susceptibles d'etre rencontres dans nos regions Speleo-zin 17 2004 Spelunca 100 (dic. 2005) Stalactite 56 (2006) Speleozin 17 2004 69-70 D. Paar Negavivan utjecaj elektricne rasvjete na preciznost topografskog snimanja speleoloskih objekata Influenza delle lampade a led sulla bussola 0 0.5 1 2 8 3 10 13 15 30 Tikka 11 cm 6 4 3 2 1 TSL Noxys 13 10 6 5 4 Tikka bezbat 3 2 0 TSL Noxys bezbat 5 4 0 Duo halogen 3 1 0 N. Bocic Neki problemi pozicioninanja mjernik tocaka pri topografskom snimanju speleoloskih objekata 64-68 (sembra sui problemi di traguardo nelle misure di rilievi) Speleomagazine 55 2006 10-11 J. Arnaud R. Sauzeat L'art de tricoter www.speleomag.com come fare con un anello di cordino un armo su una clessidra naturale. un nodo fra la gassa dell'otto della corda e il cordino. Stalactite 56 2006 18-28 D.N. Brinson (dall'inglese) Les grottes dans l'Odyssee Spelunca 100 (2005) 16-18 Ch. Petit L'escalada artificielle